rete Educazione Ecologica

La rete Educazione Ecologica nasce nell’agosto 2024 come proseguimento e ampliamento del gruppo “Alfabeti Ecologici”. A sua volta tale gruppo, il cui nome fa riferimento all’omonimo manifesto e poi libro di Laura Marchetti edito da Progedit nel 2012, si era costituito a seguito del convegno di presentazione della Lettera per una riforma in chiave ecologica della scuola, tenutosi il 2/12/2023 presso il Liceo Socrate di Roma (qui la registrazione). La lettera è stata concepita grazie alla contaminazione tra insegnanti dei Teachers For Future, membri dell’Associazione per la decrescita e esponenti del mondo della cultura e dell’ecologia e intorno ad essa, condividendone spirito e contenuti, diversi partecipanti al convegno, provenienti dai più svariati contesti, hanno cominciato a collaborare. Dopo quasi un anno di riflessioni e di lavoro, il gruppo è cresciuto, si è emancipato e si è fatto rete. La rete Educazione Ecologica appunto che, fecondata dai propositi contenuti nei documenti iniziali, ha centrato via via lo sguardo soprattutto sulla scuola. Come essere insegnanti, quali strumenti utilizzare per un’educazione ecologica delle creature piccole e giovani, come capillarizzare le esperienze e la proposta futura.

Per affrontare la crisi ecosistemica attuale, riteniamo urgente e indispensabile un rinnovamento culturale che riconosca l’essere umano come parte integrante della natura, procedendo ad una rinaturalizzazione di corpo e mente, attraverso una necessaria alfabetizzazione ecologica dell’umanità di cui la scuola dovrà farsi promotrice.

La rete si propone di lavorare per diffondere e indurre tale cambiamento culturale muovendosi su più piani:

  • Promuovendo iniziative di sensibilizzazione dal basso e dall’interno del mondo della scuola, rivolte a dirigenti scolastici, insegnanti, student*, genitori, come l’iniziativa delle Lezioni Ecologiche o come l’istituzione di comitati ambientali all’interno delle scuole e del territorio o attraverso la Dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica.
  • Attraverso un costante dialogo con le altre associazioni e movimenti che si occupano di scuola e ambiente, dalle organizzazioni studentesche ai Fridays For Future, dal Movimento di Cooperazione Educativa all’Osservatorio contro la militarizzazione delle Scuole e delle Università, dalla Rete Scuole Green ai sindacati scolastici.
  • Attraverso una proficua collaborazione con gli organi di stampa e della comunicazione che, a partire dalle testate più sensibili a questi temi, possa arrivare a coinvolgere anche le testate nazionali e le televisioni.
  • Attraverso un paziente dialogo con le Istituzioni per andare a sensibilizzare anche chi ci governa sulla necessità di un cambiamento di tale portata che non può prescindere dalla loro collaborazione, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle commissioni parlamentari di Camera e Senato.
  • Lavorando alla definizione di proposte politiche di riforma della scuola che vadano nella direzione di una revisione dell’intero impianto epistemologico delle discipline e del superamento della loro rigidità e settorializzazione in favore di un sapere sistemico (transdisciplinarietà); che ridiscutano le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica e implementino l’insegnamento trasversale dell’educazione ecologica; che ricompongano l’insegnamento delle 33 ore previste per ciascun anno di corso in una unica visione di educazione ecologica integrata.

La rete è aperta alla collaborazione e ai contributi di chiunque si riconosca e sottoscriva il testo della Lettera per una riforma in chiave ecologica della scuola compilando questo form.

I materiali sviluppati dal gruppo sono accessibili a chiunque in questa cartella condivisa.

Tutte le conversazioni del gruppo sono accessibili (per i suoi membri) a questo link.

Il gruppo si riunisce a questo link jitsi con cadenza bisettimanale alternando i lunedì alle 21.00 ai martedì alle 18.00 in modo da permettere la partecipazione a quante più persone possibile.

Per entrare in contatto con la rete è possibile scrivere a: educazione.ecologica@gmail.com

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