FATE PRESTO!
Oggi 22 aprile 2022 è la Giornata della Terra.
Ma la Terra è in pericolo.
La drammatica pagina de Il Mattino di 42 anni fa, dedicata alla Terra che in Campania tremò e distrusse, diventata arte con Andy Warhol, diventa simbolo della crisi climatica oggi, quando siamo noi stessi a distruggere la Terra e con essa le nostre stesse possibilità di sopravvivenza.
È l'ONU a lanciare l'allarme: siamo in emergenza climatica, come ci mostra il peggioramento degli eventi estremi.
Dobbiamo evitare l'innalzamento del livello del mare, la mancanza di acqua, il caldo torrido, le tempeste, l'estinzione di molte specie di piante e animali, insomma permettere a noi tutti di non peggiorare le nostre condizioni di vita... e bisogna FARE PRESTO!
La pandemia e la guerra sono direttamente collegate alla situazione attuale in cui stiamo usando male le risorse della Terra (allevamenti intensivi, inquinamento, energia da fonti fossili, agricoltura non a km zero).
Non si tratta di essere green o ambientalisti.
Si tratta di proteggere il futuro di tutti.
Chiediamo a chi ci governa di prendere provvedimenti urgenti.
Chiediamo che le Istituzioni a tutti i livelli si attivino, ORA.
Chiediamo che ogni Ente, città e Stato pubblichi il proprio "Piano per il Futuro".
Ce lo dice la scienza internazionale: non c'è tempo da perdere, l'emergenza climatica è purtroppo già una realtà.
La temperatura della Terra non può aumentare come sta avvenendo ora: non deve aumentare più 1.5 gradi, limite stabilito anni fa negli accordi scientifici e politici internazionali di Parigi e finora non realizzato.
Dobbiamo usare energia rinnovabile e non più carburante, combustibili fossili e metano.
Dobbiamo proteggere le foreste.
Dobbiamo produrre il nostro cibo senza danneggiare l'ambiente che lo produce.
È in gioco il futuro della Terra.
Perciò ripetiamo: FATE PRESTO!
Le decisioni che prendiamo ora possono garantire un futuro vivibile.
Teachers For Future Italia
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Questo testo si ispira alla dichiarazione ONU-IPCC (Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico) formato da scienziati mondiali del clima e dell'ambiente (ONU) che potete leggere qui.
Pubblicato su il Mattino: (link)
Grafica di Filippo Savio