In qualità di Docenti,
In occasione del Climate Clock di oggi, con lo scoccare dei 5 anni restanti per rimediare ai disastri climatici e ambientali, come segnerà anche l'Orologio del Clima presso la sede del Ministero dell'Ambiente a Roma, chiediamo con forza una profonda e seria riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico, che si sommano a quelle delle continue alterazioni del territorio. Comprendiamo che il benessere della nostra società si basa anche sul progresso, ma riteniamo che questo non debba avvenire a danno dell’ambiente e dei relativi ecosistemi, in quanto ciò mette a rischio la possibilità di sopravvivenza dell'umanità stessa, come ci avvertono ormai da anni, inascoltati, i più autorevoli scienziati internazionali (ONU-IPCC).
Siamo consapevoli che industrie, autostrade, ponti e quant’altro costituiscano per voi, nostri amministratori, anche in buona fede, motori di sviluppo. Questa visione ci condurrà, però, sempre più spesso a tragiche emergenze: a chiudere le scuole per la pioggia o per il prossimo caldo record, ad assistere a catastrofi ambientali sempre più frequenti, a contare i danni e, purtroppo i morti.
La catastrofe climatica va fermata.
Come classe politica avete una formidabile occasione per esprimere una visione nuova, alternativa e profonda. La cura del territorio è il primo passo per l'azzeramento delle emissioni di gas serra; non distogliamo risorse di nessun genere, e tanto meno quelle del PNRR, da questo obiettivo vitale, per convogliarle sulle armi o su altri investimenti nel fossile, principale responsabile dei disastri ambientali.
Per una svolta davvero green e non solo a parole.
Noi come docenti ci siamo: per collaborare a tutti i livelli.
Insegniamo a scuola la sostenibilità nell'educazione civica, ma che non siano solo vane parole: attuiamo nei fatti l'articolo 9 della Costituzione Italiana che, da febbraio 2022, ci ammonisce: "la Repubblica tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni."
Non chiudete le scuole. Curate il territorio. Siate davvero coraggiose e coraggiosi!
Teachers For Future Italia