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Creative in research and teaching.
Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC) è il foro scientifico formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite, l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) allo scopo di studiare il riscaldamento globale.
Il Segretario Generale il 4 aprile 2022 ha detto, sul lancio del terzo rapporto IPCC:
"L’antropocentrismo è alla base del concetto di #risorsa, che trasforma le componenti dell’ambiente in oggetti di mercato, da accaparrarsi attraverso la potenza economica che spesso si traduce in #forzamilitare.
I #combustibilifossili ne sono la quintessenza, e la crisi climatica che consegue al loro utilizzo funziona da catalizzatore di ulteriori conflitti.
Un tragico anello da spezzare, anche attraverso un nuovo modello energetico."
Ne parleremo il 23 marzo, dalle ore 18.00, sul nostro canale YouTube con Ermete Ferraro e Antonio Mazzeo.
Introduce Fabio Giacomazzi, Modera Monica Capo, Teachers For Future Italia.
Creative in research and teaching.
🔥 25 MARZO 2022 SCIOPERO GLOBALE🔥
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SCENDIAMO DI NUOVO IN PIAZZA PER LA #GIUSTIZIA SOCIALE E CLIMATICA.
Con l'hashtag #PeopleNotProfit chiediamo ai politici e a tutto il mondo di dare priorità alle persone, non al profitto!
È il momento di agire, risarcire le popolazioni MAPA più colpite e storicamente oppresse, ridistribuire le ricchezze, le tecnologie e il potere politico.
Mettiamo al centro le comunità, la cura per le persone piuttosto che il denaro.
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Vuoi unirti alla realizzazione dello #Sciopero?🎉
Cerca il Gruppo Locale più vicino a te e unisciti al cambiamento, LOTTA PER LA #VITA.
https://fridaysforfutureitalia.it/25-marzo-2022-sciopero-globale-per-il-clima/
#PeopleNotProfit
#EarthFor99
#FridaysForFuture
#TeachersforFutureItalia
Il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa ha lanciato un'offensiva militare improvvisa e aggressiva in tutta l'Ucraina, ma la guerra in Ucraina è una terribile tragedia sia per gli ucraini che per i russi.
Come educatori, dirigenti scolastici e rettori, professori e ricercatori che aderiscono al Manifesto degli Insegnanti per il Futuro non possiamo rimanere osservatori indifferenti e freddi di fronte a questo orrore, soprattutto ora che il governo Draghi, in spregio alla Costituzione Italiana e all’Articolo 11 che afferma che "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", ha deciso l’invio di armi all'Ucraina.
Mai abbiamo visto costruire la pace alimentando la guerra e siamo sicuri che tale decisione non servirà che a peggiorare la situazione.
TeachersforFuture Italia aderisce alla
MOBILITAZIONE NAZIONALE - A tutto gas, ma nella direzione sbagliata. Contro le bufale fossili e nucleari.
Nel luglio 2015 il varo della riforma della scuola, fortemente voluta da Renzi, fu salutato dalla stampa confindustriale come un salutare salto verso la modernizzazione della scuola italiana.
L’alternanza scuola-lavoro in particolare fu spinta dall’idea di risolvere la questione della disoccupazione ma, dopo 7 anni, saremmo curiosi di conoscere i dati relativi a quanti nuovi occupati siano veramente da ricondurre alle attività di “alternanza” svolti dalle scuole.
Di certo c’è, l’imponente numero di ore sottratte alla formazione scolastica, alla lettura di libri, alla visione di film, a visite nei musei, ecc. ecc. e, l’altrettanto importante ammontare di euro stanziati a favore di enti, fondazioni, associazioni ecc.
Per chi come noi crede nella necessità primaria di rendere la scuola pubblica sana, efficiente, democratica e capace di formare i cittadini che ci tireranno fuori dalla catastrofe liberista va detto che l’alternanza è il B52 della scuola democratica e del futuro dei ragazzi.
Peraltro, parlando di alternanza è, con dolore necessario ricordare che proprio il giovane studente Lorenzo Parelli è stato la cavia mortale della catena dello sfruttamento nelle scuole.
Care colleghe e cari colleghi,
siamo un gruppo di insegnanti come voi, inseriti nei diversi ordini di scuola di tutta l’Italia.
Siamo preoccupati dai vari deficit della scuola e dalle difficoltà che viviamo come categoria, dalla precarietà alle classi pollaio, dagli edifici fatiscenti ai bassi salari.
Vogliamo però porre in evidenza una questione che travalica i problemi dell’Istituzione scolastica.
Viviamo in un’ epoca terribile in cui questioni antiche come le guerre e le forti diseguaglianze si intrecciano alle contraddizioni della modernità industriale.
Su tutte la crisi climatica.
💡 Un ecosistema, una salute, un futuro: il pianeta tra crisi climatica e pandemia.
"Non può esistere futuro per la salute dell’uomo in un pianeta malato ".
🎒 È il tempo della scelta.
💬 In occasione della giornata della terra Teachers For Future Italia ne parlerà con Silvio Greco, Biologo marino, Consigliere del Ministero dell’Ambiente ed esperto di agroalimentare e di pesca, e Rosario Balestrieri, Naturalista - Ornitologo.
10 APRILE - GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE
La qualità degli spazi dello studio, del lavoro e della vita è una condizione primaria per ogni età; a scuola ha anche un valore educativo. L’indifferenza di molti adulti al riguardo è un aspetto di un modello produttivo e culturale che sta distruggendo il nostro futuro.
L’ultima giornata di azione globale per il clima è stata dedicata anche alla scuola, che in questi mesi ha compreso bene l’importanza della qualità e della sicurezza dei suoi spazi.
Con questi stessi temi aderiamo alla mobilitazione della convergenza Per una società della cura, sabato 10 aprile.
Teachers For Future Italia
dummy +39 349 499 0486 (Monica Capo)
dummy teachers.ffita@gmail.com